Caserta. È un Manuel Iori palesemente raggiante quello palesatosi in sala stampa dell’Ezio Scida al termine della gara vinta dalla Casertana contro la non facile formazione pitagorica. Una vittoria che spezza quella pareggite che ha afflitto Carretta e compagni per sei lunghe settimane.
Una boccata di ossigeno alla classifica che ora appare meno complicata anche se c’è ancora molto da lavorare. Non in termini di gioco e di carattere, beninteso, ma di risultati. Sì perché la Casertana finora, esclusa qualche prestazione opaca, vedi la debacle di Avellino o quella patita tra le mura amiche contro il Catania, non ha mai mostrato segnali di inferiorità nei confronti degli avversari. Anzi.
L’unica costante negativa palesata è stata la carenza offensiva a cui si dovrà provvedere con il mercato di riparazione di gennaio. E, nonostante le tante defezioni per infortuni e squalifiche che ne hanno decimato e inficiato le formazioni di settimana in settimana, il tecnico casertano è sempre riuscito a cavare il ragno dal buco nonostante, a sua disposizione, ci sia un gruppo di calciatori non proprio di prima fascia.
Stresso copione ripetutosi con sistematicità anche ieri a Crotone senza però, questa volta, dover rimuginare sugli errori in avanti. Anche se la difesa per ben due volte ha mostrato eccessiva superficialità. Ma tant’è.
“Tre punti meritati – ha detto Iori accompagnato per l’occasione dal suo secondo, Jacopo Falanga – una vittoria pazza che dedico a tutto il mio staff che lavora con me quotidianamente e a tutte persone con le quali mi confronto ogni giorno. Questa vittoria è il frutto anche del lavoro fatto in questo periodo anche dai miei collaboratori che dedico a tutto l’ambiente: tifosi, società, calciatori, fisioterapisti, team manager, ma anche a voi della stampa che ci avete dato il vostro contributo. Sono contento di questi tre punti, ora godiamocela nel modo giusto perché ne abbiamo ancora tante davanti”. Dichiarazioni liberatorie, giunte dopo tanti bocconi amari ingurgitati per cause alle volte soprannaturali.
“Questa squadra meritava di raccogliere molto prima quello che è abbiamo raccolto oggi qui a Crotone contro una signora squadra. Sono contento per la prestazione dei ragazzi – ha concluso – che si sono dimostrati più forti dell’ennesima emergenza che ci affligge praticamente da sempre. Domenica arriverà un altro duro ostacolo, il Trapani, squadra costruita per vincere”.
A Iori ha fatto eco il suo secondo, Falanga: “Col mister si lavora bene – ha sottolineato – siamo sempre stati convinti che prima o poi la bontà del lavoro avrebbe pagato”.




