Calcio

Casertana: secondo kappaò di fila al Pinto, è allarme rosso. Occhio al mercato di gennaio, Iori: “Interverremo e resto fiducioso”

Neppure la situazione di classifica che appare critica dopo due sconfitte consecutive casalinghe abbatte l’ottimismo di mister Iori che attende rinforzi dal mercato di gennaio per risalire la china

Caserta. Si sarebbe dovuto riscattare la sconfitta interna della scorsa settimana patita contro un più forte Trapani. E invece, lo scontro contro una diretta concorrente per non retrocedere come il Latina ha ulteriormente inguaiato i padroni di casa risucchiati in classifica proprio dai pontini vittoriosi al Pinto. Un 2-0 che lascia l’amaro in bocca anche per le tante occasioni create e non concretizzate nel primo tempo. Ma è la solita nenia alla quale ci si è fatto il callo.

Carretta e compagni hanno pigiato subito il piede sull’acceleratore per aggredire gli avversari nella loro metà campo con l’esterno Bakayoko resosi protagonista sulla fascia di competenza: slalom e dribbling per servire praticamente nessuno. Così come Paglino sulla corsia opposta. Ma questa è storia vecchia: l’assenza di almeno una punta di ruolo ha inficiato il girone di andata.

L’intero pacchetto offensivo schierato a più riprese da Iori ha ancora una volta mostrato preoccupanti lacune. Già fuori dal progetto Asencio e Satriano, restano, per ora, i capri espiatorio di un’intera batteria di avanti da sostituire in blocco.

Non hanno fatto meglio infatti, i vari Salomaa, Iuliano e Capasso. Altra delusione il centrocampista Federico Proia, giunto a Caserta dalla lontana Vicenza in pompa magna. Leggermente meglio Bakayoko, non fosse altro per l’impegno profuso. Insomma di lavoro per il diesse Trevisan ce n’è, e come. Per sbrogliare una matassa da cui è complicato trovare il bandolo.

Lo sa bene anche mister Iori che nonostante ciò guarda avanti con ottimismo: “Se avessimo sfruttato le occasioni del rimo tempo – ha esordito ieri in sala stampa nel post match – ora staremmo a parlare di altro: se la sblocchiamo assistiamo ad una partita diversa e, invece, stiamo qui a parlare sempre degli stessi errori. Ma resto sempre fiducioso”.

Ora c’è la sosta: per chiarire le idee e operare sul mercato. L’arrivo da Avellino dell’ex Monterosi Tuscia, Michele Vano, fuori dal progetto dei Lupi, sembra prendere sempre più consistenza. Ma non sarà l’unico aggiusto da portare a termine. Occorre anche altro: “Bisogna intervenire – ha sottolineato Iori – nei ruoli già individuati”. E magari con calciatori già disponibili per la complicata trasferta di Biella contro una Juventus Next Gen rigenerata dal ritorno di Brambilla in panchina e dalla rocambolesca rimonta di Cerignola.

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