A soli 11 giorni dalla proficua spedizione in terre lombarde per la gara internazionale di combattimento “Insubria Cup”, il Team Taekwondo Caserta dimostra la sua duttilità nella gara interregionale di forme di Giugliano in Campania conquistando 46 medaglie su 52 atleti partecipanti di cui 24 d’oro, 13 d’argento e 9 di bronzo.
Una gara questa caratterizzata dal trionfo dei fratelli: ben 4 coppie di fratelli infatti si sono aggiudicati il primo posto nelle rispettive categorie, 2 coppie l’argento e una coppia oro e bronzo rispettivamente e una argento e bronzo, dimostrando che il Taekwondo è anche una passione di famiglia.
Le medaglie d’oro andavano quindi ai fratelli Sinagoga Sofia e Vincenzo: lei, cintura bianca 8 anni, in palestra da pochi mesi e già con 4 gare vinte, lui cintura nera e un curriculum di tutto rispetto a soli 15 anni, dimostravano la loro superiorità nelle rispettive categorie.
Oro per i gemelli Greta e Alessandro Russo, che a dispetto dei loro 9 anni, già sono ben noti in Campania per i successi in tutte le competizioni. Lo stesso dicasi per Irene e Vincenzo Valente di 9 e 11 anni, cintura blu e cintura rossa che trionfano nelle rispettive categorie lasciando agli avversari soltanto le medaglie di consolazione; infine i fratelli Parascandolo, Riccardo e Francesco, che si aggiudicano l’oro rispettivamente nella 4^ e nella 2^ forma dimostrando un’ottima preparazione e buona tecnica.
Anche se non salgono sul gradino più alto del podio è un ottimo argento quello dei gemelli Zoe e Francesco Palladino che conquistano una più che meritata medaglia d’argento nella 3^ forma femminile per Zoe e maschile per Francesco, argento anche per gli ormai veterani fratelli Di Nuzzi, Michele e Maria, cinture rosse entrambi nella 7^ forma ottengono un giusto premio al loro impegno.
Per Alessio e Nicola Cappiello alla loro prima gara dimostrano di avere un futuro radioso aggiudicandosi rispettivamente bronzo e argento nelle 4 direzioni 10-11 anni e 12-14 anni. A loro va aggiunta la terza gemella Russo: Sveva non riesce a fare il tris insieme ai suoi fratelli nonostante un’ottima prestazione e deve accontentarsi, si fa per dire, della seconda posizione. Infine restando sempre in argomento fratelli, si aggiudicano il primo e il terzo posto rispettivamente Ignazio e Teresa Tufano nella Koryo (forma per cinture nere) maschile senior e femminile junior.
Le altre medaglie d’oro vanno tra le cinture nere ad Antonio Buffolino che vince la finale nel derby col suo compagno Alfonso Di Stasi che conquista l’argento, Giuliana Avelli che domina il Keumgang (forma per 2° dan) e Gaia Pennetti, Taebek (forma per 3° dan), negli junior. Nei senior Mirko Bernardo e Lucrezia Spiezia nel Keumgang, Massimo Boiano e Alida Costa nel Pyongwon (forma per 4° dan) e Marco D’Aniello con Sipjin (forma per 5° dan) si aggiudicano il primo posto tra le cinture nere.
Nelle categorie Junior cinture colorate le medaglie d’oro vanno a Alessandro Caruso, Frattolillo Irene e Roseane Ferraiolo cinture bianche, Maria Grazia Sacco cintura blu. Nei senior oro tra le cinture rosse a Gennaro Nigliato e Sofia Fortunato.
Non va dimenticata la medaglia d’oro nel para taekwondo per Michele Boggio, che sotto la guida della sua tutor, l’istruttrice e arbitro Leila Boscaino, riesce ad esibirsi, mostrando i notevoli progressi ottenuti con l’allenamento costante.
Le altre medaglie d’argento vanno a Mario Andreozzi nelle verdi 10-11 anni, che si arrende solo al suo compagno di squadra Riccardo Parascandolo, a Chiara Fusco nelle rosse junior. Infine belle le medaglie di bronzo dei piccoli Fatima Santonastaso cintura bianca, Francesco Cioffi nelle cinture gialle 8-9 anni, Chiara Bottone e Michele Ferraro cinture verdi. Terzo posto e bronzo nelle gialle a Ludovica Naviglio tra i 10-11 anni e Sara Battaglia 12-14 anni.
Tutti avrebbero meritato qualcosa in più se l’emozione non li avesse bloccati. Bronzo anche per Tym Homonov nelle cinture rosse 12-14 anni, reduce dalla medaglia d’oro nei combattimenti della scorsa domenica. Negli Junior 3° posto assolutamente immeritato per Christian Mauro che inspiegabilmente non vince la gara per ammissione dei suoi stessi rivali e infine bronzo per Ivan Romaniuk nei senior cinture nere. Bravi anche gli atleti che per un soffio non sono riusciti a salire sul podio.
