“La sua assenza ci rende tutti più poveri”. Con queste parole, Lello Lauria, delegato WWF Italia per la Regione Campania, ricorda Fulco Pratesi, fondatore del WWF, scomparso nelle ultime ore all’età di 90 anni.
Lauria ha conosciuto Pratesi nel 1983 quando era volontario del WWF Caserta e, nel corso degli anni, ha avuto modo di incontrarlo tantissime volte sia come presidente del WWF Caserta che, dal marzo 2022, nel ruolo di delegato WWF Italia per la Campania.
Del fondatore del WWF Lauria conserva un ottimo ricordo. Si sentivano molto spesso al telefono. “Fulco è stato per me un mentore affettuoso, una guida preziosa nelle battaglie per la tutela dell’ambiente. Il suo sostegno, sempre mosso da una passione profonda e generosa, è stato fondamentale in tante sfide per la salvaguardia di Caserta e della Campania: dall’Oasi di San Silvestro agli Astroni, fino a Persano. Ho avuto l’onore che scrivesse la prefazione di due miei libri: “Progetto Volturno”, realizzato con altri autori e in cui io e mia moglie, Anna Nappi, ci siamo occupati della ricerca chimica, e “Il Panda alla corte del Re”, uno studio sulla biodiversità dell’Oasi WWF Bosco di San Silvestro. In occasione della presentazione di quest’ultimo volume nel 2007 Fulco Pratesi intervenne in qualità di presidente onorario del WWF”.
Il suo ricordo è quello di un uomo straordinario, guida e ispirazione per generazioni di ambientalisti, la cui eredità continuerà a vivere nelle battaglie per la tutela della natura. La sua dedizione alla conservazione della natura, la sua visione e il suo impegno hanno ispirato generazioni di ambientalisti in Italia e nel mondo.
“La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel cuore di tutti coloro che hanno condiviso con lui la missione di proteggere il nostro pianeta – ha sottolineato con emozione Lauria – un ricordo che mi accompagna ancora oggi è il suo ultimo consiglio prima di ogni operazione delicata: chiudeva sempre la telefonata con il suo immancabile monito: “Stai attento!”




