Calcio

Un punto a Catania ma c’è rammarico, Pavanel (Casertana): “Arrabbiati per la vittoria mancata”

Si morde le mani la Casertana per aver racimolato un solo punto al Massimino: la prestazione messa in mostra nella ripresa avrebbe meritato ben altro

La Casertana torna dalla delicata trasferta di Catania tra il rammarico per i tre punti persi e la consapevolezza di un pareggio contro una delle corazzate del girone. Insomma, con un po’ di cinismo in più e oggi staremmo a commentare una vittoria senza dubbio meritata.

Clamorosa l’occasione capitata a Carretta nella ripresa che ha cincischiato davanti al portiere: avesse passato a Bunico, sarebbe cambiata l’inerzia della gara. Ma non solo l’occasione di Carretta: anche quella di Proia al 91esimo, con respinta del portiere forse oltre la linea di porta. Insomma nella ripresa la Casertana avrebbe potuto vincere una gara senza dubbio meritata. A testimoniarlo anche il malumore del pubblico catanese contro squadra e dirigenza con momenti di tensione vissuti in tribuna.

Per la Casertana, invece, solo applausi, ma l’amaro in bocca resta. È il tecnico casertano Massimo Pavanel a ribadirlo in sala stampa al termine del match: “Oggi la Casertana meritava di vincere – ha esordito – faccio i complimenti ai ragazzi, al mio staff e a mister Zeoli che ha avuto un’intuizione importante. Chiaro che – ha aggiunto – alla vigilia il pari l’avrei accolto positivamente, ma per come è andata la gara mastico amaro. Il Catania, lo ricordo, è una delle squadre più forti del campionato, ma oggi meritavamo noi”.

Poi Pavanel ha voluto difendere la prestazione di Vano, apparso non proprio brillante e come al solito nervoso: “Il ragazzo – ha concluso – fa un grandissimo lavoro, ma deve stare più calmo però, si fa prendere dal nervosismo e diventa una guerra che nuoce a tutti”. Archiviata la pratica Catania, si guarda già al derby di sabato al Pinto contro l’Avellino. Ripartire dalla prestazione di ieri è d’obbligo.

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