Quando una vecchia poesia d’amore scritta dal docente e scrittore casertano Nando Silvestri fuoriesce dall’antologia che la contiene edita da Carello Editore (Catanzaro) e incontra l’Intelligenza Artificiale può nascere un brano musicale dalle sonorità interessanti.
È il caso di “Due Gocce di Lei”, i cui versi possono diventare anche armonie musicali (merito anche della studentessa Anna De Maio, patita di applicazioni tecnologiche). La musica, per il sommo pensatore e scienziato greco Pitagora è il frutto di semplici algoritmi sviluppati dai numeri e, dunque, dalla logica.
Dal pensiero alla realtà fattuale il passaggio è breve e passa per le intuizioni del cerusico Parmenide di Elea (il pensiero è Essere) che l’intelligenza artificiale non può fare altro che constatare, ammirare e mettere in pratica.



