Roma. Risolta finalmente dopo anni la competenza dell’Archivio storico della Reggia di Caserta. “La notizia della recente intesa tra la Direzione generale degli Archivi, la Soprintendenza Archivistico-bibliografica della Campania, l’Archivio di Stato di Caserta e la Reggia di Caserta pone finalmente un punto ad una questione che ricordo essere pluridecennale.
Grazie all’instancabile attività del Direttore Generale degli Archivi, Antonio Tarasco, che da casertano ringrazio, l’Archivio storico allocato a Palazzo Reale torna nella titolarità dell’Archivio di Sato di Caserta. Grazie a questo impegno, si potrà portare avanti un lavoro di digitalizzazione e fruizione piena dell’inestimabile patrimonio cartaceo ivi contenuto e ancora per buona parte non conosciuto, restituendo definitivamente alla collettività un patrimonio culturale inestimabile.
Era davvero inspiegabile che l’archivio borbonico, i disegni di Vanvitelli stessero fuori dall’archivio casertano, così come sono conservati, ad esempio, a Modena i documenti degli Este, a Firenze quelli della famiglia De Medici o a Mantova quelli dei Gonzaga. Forse Caserta era un unicum. Complimenti sinceri a tutti coloro che hanno risolto questa antica e inspiegabile contraddizione durata troppo tempo”.
Lo ha dichiarato Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione Agricoltura.




